Se aprite la porta della nostra cucina, potete sentire i profumi dei piatti che prepariamo sulla vecchia stufa a legna, dopo aver rispolverato ricette di casa ed utilizzato i prodotti dell’orto. Ecco che i semolini dolci sfrigolano accanto agli amaretti, che il minestrone borbotta nella pignatta, mentre sul tavolo c’è una distesa di pappardelle tagliate rigorosamente a mano. Sulle vecchie piastrelle di cotto è caduta una spolverata di farina. La torta di mele sprigiona il suo profumo intenso, ricco. I piatti, sulla tavola della sala da pranzo, in una mescolanza di modelli e colori, non presentano porzioni perfettamente identiche: l’arrosto è tagliato a mano, con il coltello. Le fette, quasi come in un pranzo di famiglia, sono più sottili e meno sottili, ma profumano tutte di cibo preparato con cura e passione.